Reality e tribunali

Credo che le regole non scritte della blogosfera riguardino anche le assenze prolungate. Quando uno non scrive per molto tempo sul proprio blog, il ritorno dovrebbe essere di quelli spumeggianti, con un post pirotecnico. Ma penso che infrangerò questo tabù: per quasi due mesi non ho scritto, ma non per questo mi sforzerò di fare qualcosa di particolarmente originale. Anzi. Parlerò della televisione, perché in questo periodo mi sta davvero nauseando. La vedo pochissimo, per la verità, ma ne seguo le vicissitudini e gli strascichi mediatici sul web. Penso ai vari reality, con Talpe che si insultano, Famosi che per poco ci lasciano le penne e Non Famosi che sembrano usciti da un cartone animato, con improbabili treccine bionde e gambaletti fino al ginocchio. Penso agli Amici che si prendono a mazzate non proprio all'insegna dell'amicizia e, allargando il campo, penso anche a un caso più unico che raro. Forum. In una televisione (almeno) normale sarebbe già stato relegato in qualche cantina polverosa oppure in una fascia oraria tra le 4 e le 5 del mattino, tra le hot-line erotiche e la rassegna stampa dei quotidiani, che nessuno si fila di pezza. Da noi no. Da noi gli scarti dei tronisti di Maria De Filippi (quindi immaginiamo il livello) finiscono tra il pubblico di Forum, per scannarsi nel giudicare fintissimi casi giudiziari. Un pollaio che, in linea con la migliore tradizione tv italiana, conquista la rete ammiraglia di Mediaset nella fascia di pranzo, quindi non proprio infima. Un programma a metà strada tra il Muppet Show, Perry Mason e Cocoon. Santi Licheri non invecchia mai.

Per altri argomenti televisivi trattati in passato, vai qui e qui.