martedì 20 maggio 2008

Piccoli bastardi crescono

A volte ci sono partite che si concludono con un risultato al di là di ogni previsione, ribaltando il pronostico sulla carta. Scontri che sembrerebbero già terminati prima ancora di cominciare. Duelli in cui il campo sembra aver già decretato il vincitore, ancora prima che le punte delle spade si incrocino. Ma la cruda realtà supera l'immaginazione.
Sfidante A: 194 cm di altezza per quasi 90 chili di peso. Dottore magistrale. Ancora due orbite intorno al sole per arrivare alle 30 primavere.
Sfidante B: 130 cm scarsi di altezza per approssimativamente 35 chili di peso (vestito e con gli scarponi da sci). Un iter lungo davanti a sè prima di arrivare a conseguire la licenza elementare. Oltre un decennio per arrivare alla maggiore età.
B: "Il mio papà dice che per essere felici bisogna avere tre cose: una casapropria, un lavoro fisso e una moglie-o-fidanzata fedele".
A: "Hai visto che bel cagnolino ha quella signora? Sembra Pongo, della Carica dei 101".
B: "Tu hai una casapropria?"
A: "No"
B: "E un lavoro fisso?"
A: "No"
B: "E la moglie-o-fidanzata fedele?"
A:"No"
B: "Ma nel senso che non hai la moglie-o-fidanzata, oppure nel senso che non è fedele?"
A: "Nel senso che non ho moglie-o-fidanzata"
B: "Ah"
Inevitabilmente, ci sono partite che si concludono ribaltando il pronostico della vigilia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

lo sfidante B è UN FENOMENO! ma da dov'è uscito, dall'uovo di Pasqua?! Roby

_marco ha detto...

giornalisticamente parlando credo che l'incipit di questo post non sia correttamente legato al suo finale.. :)
detto questo: un applauso allo sfidante B per non avere ulteriormente infierito!

Anonimo ha detto...

cioè pesi quasi 90 chili? non l'avrei mai detto.. li porti bene :)
f.

dread+ ha detto...

pwn3d!