lunedì 28 aprile 2008

Richiamo della foresta

Ci sono cascato un'altra volta e ora mi ricordo perché l'avevo arichiviata nella scatola con l'etichetta "stronzate". Oggi avevo la mattinata libera e dopo un weekend di lavoro intenso è proprio quello che ci vuole. Sapere che puoi dormire un pochino di più e svegliarti senza l'ansia di dover correre, ti fa addormentare in pace col mondo, con un sorriso serafico stampato sul viso. E ieri sera, proprio in linea con questo concetto, ho avuto "l'ideona": perché non mettere come sveglia una musica rilassante? Detto, fatto. Carico un mp3 con rumori della foresta: ruscelli, vento, uccelli che cinguettano, rane che gracidano. Insomma, un'accozzaglia di suoni che non sono nemmeno tanto sicuro appartengano allo stesso habitat: mancavano forse pinguini e zebre (di cui ignoro il verso) e poi avevo tutta l'Arca di Noè al completo. Punto la sveglia con tutto il concerto del "libro della giungla" per le 8. Alle 9.30 mi sveglio infastidito da un raggio di sole che filtra dalle tapparelle, mi giro verso il comodino e trovo tutta l'orchestra di Tarzan che ci sta dando dentro di brutto. Da più di un'ora. E io manco mi sono accorto. Immediatamente mi torna in mente il motivo per cui avevo abolito il "risveglio in pace col cosmo". Ma ora è ufficiale: è una cagata.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

uah uah ah ah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! io preferisco le "buone maniere": sveglia con suono potente stile adunata generale e, se nemmeno quello serve a qsa, ci pensa la mamma a fare irruzione e togliermi il piumone in modo deciso! funziona sempre! Roby

Anonimo ha detto...

Ti ho visto stamattina in centro che facevi il giornalista ma tu non mi hai notata!:-). Ero sul marciapiede vicino al multisala. Stai bene con i capelli rasati!
L.

ciandra ha detto...

Grazie x il tuo racconto...mi hai fatto fare veramente una risata :D !!!!