
Diverse settimane fa - credo quasi due mesi, ma ormai il tempo mi scivola addosso come acqua sul marmo liscio - sono andato al cinema a vedere Into The Wild. Mi aspettavo un filone diverso: più sul genere "fuga dalla città per immergersi nella natura e stare bene con sè stessi", piuttosto che uno psicodramma soft all'aperto. Ma va bene lo stesso. Il film mi è piaciuto: mi ha fatto venire voglia di prendere lo zaino da montagna e gli scarponi, e staccare la spina col mondo civilizzato. Dicono che non sia una cosa bella, significa che non ti piace la realtà in cui vivi, che hai subito traumi da piccolo e blablabla. Dunque, se per realtà in cui vivo si intende quella più estesa, cioè la società moderna in cui tutti si fanno i cazzi propri e il novantanove per cento dei politici sono una porcheria, sono pienamente d'accordo, ma se invece è riferito all'esistenza in sè allora proprio non ci siamo. La mia va benissimo così. Riguardo ai traumi infantili, se valgono anche le volte in cui i parenti prossimi (sorella e nonna, giusto per fare due esempi a caso) ti fanno spiaccicare sulle scale, allora rientro in pieno nella categoria. Comunque, sta di fatto che me ne andrei volentieri a vedere come si sta a vivere immerso nel verde, in montagna, con il silenzio rumoroso della natura, il suono di un ruscello e una baita mezza scassata da rimettere a posto. Ecco, magari solo per un mesetto.
Dimenticavo: qualcuno sa spiegarmi cosa cavolo ci faceva un furgoncino abbandonato in mezzo alle foreste dell'Alaska?
3 commenti:
Figata!! Anch'io voglio andarmene via!!:)
MA BAAAAAASTA!!!il trauma verrà a me...è stato un errore di valutazione (mio)-nel senso che ti ho considerato troppo intelligente- ed una disobbedienza (tua):mai sentito che alle persone più grandi si deve obbedire???se dico "stai fermo lì", cavoli, STAI FERMO LI'!!!
La sorella
l'ho visto anche io! bello scenograficamente, un po' angosciante..anche io ho pensato di prendere e partire, ma non in Alaska in mezzo al nulla... vorrebbe dire scappare e non è una soluzione ai problemi!quando si parte, lo si fa x cambiare aria e conoscere nuove persone e culture.. cioè,serve una botta di vita! Roby
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