Playmaker con proboscide?

Un'antica leggenda del Nord Europa sostiene che, nella notte dell'Epifania, gli animali parlino tra loro. Mi domando quindi cosa possa aver detto il povero elefantino Lele al ben più blasonato galletto. Non credo però che il contenuto della conversazione sia molto differente da quello tra la supposta e il razzo ("Beato te che sei andato in cielo!").

Non sono un tifoso "tecnico", non so dire dove ha giocato in carriera questo o quel giocatore, in che ruolo lo vedrei meglio, oppure quali errori tattici ha commesso durante una partita. Però ero incollato al televisore quando si infortunò Meo Sacchetti durante le semifinali per lo scudetto contro la Scavolini, ero in tribuna quando Arijan Komazec segnò da canestro a canestro sul suono della sirena, ero in curva quando ci furono le celebri mazzate con i bolognesi. Ero fuori dal Palazzetto (nessun biglietto neanche a piangere) quando i Roosters conquistarono lo scudetto: continuavo a chiedere il punteggio all'omino della sicurezza, e riuscimmo ad entrare giusto in tempo per l'invasione di campo finale. Non so dove siano tutti i mali di questa squadra e di chi siano le colpe, lascio ad altri il compito specifico, so solo che quel poco che ho visto in questa stagione mi ha lasciato senza parole.
Stanno provando tutti. Perchè non dare una possibilità anche a Lele? Di sicuro ci metterebbe più entusiasmo.