martedì 20 novembre 2007

Sento il Natale

La temperatura si abbassa. Il sole cala prima. Sui negozi iniziano a campeggiare luminarie decorative. In fondo al mio cuore e tra i miei pensieri fa capolino un pensiero: tra un mese è Natale. Appunto, manca un mese: cosa cazzo cominciate a spaccare i maroni con pacchi, abeti, lucine e babbi?? Comunque, dicevo. L'atmosfera penetra nella mia mente (tanto c'è molto spazio libero) e mi fa sentire più buono, più paziente, più disponibile nei confronti degli altri.
Sono in coda al semaforo. Una coda abbastanza lunga, niente di esagerato, nulla a che vedere con i maxi-incolonnamenti da crisi epilettica dell'ora di punta. Dovrei fare un pezzo da 70 righe in meno di mezzora, ma non importa, vado piano: sento il Natale. Un'auto fa capolino da una viuzza laterale: mi fermo, la lascio passare con sorriso plastico e gesto della mano. Mi sento più buono, la vecchina mi ringrazia. Poco più avanti l'anziana signora si ferma per lasciar immettere nella via un'altra auto che sta uscendo da un parcheggio: mi sembra di aver innescato una serie di buone azioni come il piccolo Haley Joel Osment nel film "Un sogno per domani". Ora tutti quelli che sono incolonnati davanti a me fanno passare auto, lasciano attraversare mamme con carrozzine, ci manca solo che si fermino a lucidare le bocce dei lampioni. Sento il Natale. Ma fanculo: ci ho messo 2 ore per fare cento metri!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Domenica ho visto due tuoi articoli sulla Prealpina di cui uno in prima pagina! Complimenti! Stai facendo carriera!!:*