giovedì 8 febbraio 2007

Public enemy n°1

Alla prima lezione teorica di scuolaguida, l'istruttore mi aveva detto che i nemici più pericolosi da tenere a bada quando si è al volante sono: velocità, distrazione e anziani col cappello. Ma non sono sicuro che l'ordine sia corretto.

Questi vecchietti ti sbucano fuori all'improvviso sulla loro Fiesta del 1983, con la prontezza di un toporagno, tirando la prima marcia fino a quando il motore esce dal cofano e gli infila da solo la seconda.
Se invece arrivi quando hanno già occupato la corsia, li puoi facilmente riconoscere da dietro dalla caratteristica sagoma del cappello che portano sulla testa, e ovviamente dalla coroncina del rosario che dondola dallo specchietto retrovisore.
Sono perfidi e abili e partono da un semplice sillogismo: "Se io sono in pensione, non ho un cazzo da fare. Se anche tu sei in giro, pure tu non hai un cazzo da fare. Sei per caso in pensione?" e fanno tappo per tutta la fila strombazzante che si crea dietro di loro, formando una specie di dragone che sfila per il capodanno cinese.
Quando ormai la tua pazienza è diventata delle dimensioni del cervello di Paris Hilton (poco meno di un'arachide sgusciata), azzardi un sorpasso. Ma il vecchio ha già intuito la tua mossa e accelera, spostandosi al centro della corsia in stile "Herbie, il maggiolino tutto matto".
Torni buono buono dietro di lui, imprecando e domandandoti perchè i figli di quest'uomo non gli hanno dato dei nipotini da accudire, invece di andare in giro a spaccare i maroni alla gente.

2 commenti:

dread+ ha detto...

Troppo vero...

Rimango dell'ottica che l'unica soluzione sia l'M1A1

_marco ha detto...

eh già... non ci son più vecchi di una volta..