..se sei contento tu!

Premessa fondamentale: lo stimo. Ma di una stima profonda, sincera, che mi nasce dal cuore, senza sorrisetti finti. Una persona così merita solo rispetto, e davanti a lui si può solo reclinare il capo, togliersi il berretto, e dire: "Di fronte a te, io non conto un cazzo!".

Sto parlando della persona, anzi della Persona con la P maiuscola, che incontro tutte le mattine alle 5.45 (avete letto bene: cinqueequarantacinque) mentre mi reco in stazione. Io sono al volante del mio Pandino, in uno stadio a metà tra il "comatoso narcolettico" e il "Porca zozza, ho ancora su le moppine!". In quel momento ho un solo desiderio: un letto. Non per rotolarmici con Aida Yespica o per fare le coccole alla donna dei miei sogni, ma per dormire. Punto. "Il mio regno per un materasso".

Sul più bello spunta lui, puntuale come l'influenza alla sera di Capodanno. Cuffietta, guanti, maglietta termica modello extra-ficus, e una banda catarifrangente che gli attraversa il petto. Corre come un leprotto, garrulo e felice. I fari del Pandino lo illuminano e lui si accende come un'insegna del MacDonald. Puntualmente, mi parte un "Minchia un ufo!", ma poi il neurone fa il suo dovere, e mi ricorda che lo incontro tutte le sacrosante mattine. Stesso posto, stessa ora.

Fratello, mi rivolgo direttamente a te.. MA CHI CAZZO TE LO FA FARE?? non puoi startene a letto ancora un po'? Anche se hai la moglie brutta o soffri di insonnia, non ti preoccupare: a tutto c'è rimedio. Non mi sembra il caso di adottare soluzioni così drastiche. Dai, lunedì accosto e ne parliamo. Ti va?