venerdì 31 marzo 2006

un giovedì particolare

So che di solito scrivo cagate e non vi racconto troppo cosa mi succede (anche perchè questa è la filosofia del mio blog), però ogni tanto mi piace fare un'eccezione.. ma solo per raccontare cose belle.
Vi voglio raccontare di ieri: al mattino levataccia per andare a Milano.. già in ritardo, quindi rally col Pandino per la tortuosa strada che conduce alla stazione di Morosolo, parcheggio "creativo" perchè le sbarre sono già abbassate. A milano (dopo essere stato abbordato da un finocchio allucinante.. al confronto Renato Zero è Rocco Siffredi.. ma questa è un'altra storia!) mi faccio la mattinata nella ormai famosa biblioteca di scienze della comunicazione (vedi post Figure Mitologiche). E fin qui, tutto normale (a parte il finocchio).
Alle 13 comincia la particolarità di questo giovedì: pranzo con la Vale.. una amica che non vedevo da circa 9 anni: ci eravamo conosciuti in montagna a Macugnaga, e poi ci siamo sentiti via lettere, mail o messaggi per tutto questo tempo, ma non eravamo più riusciti a vederci. Certo, all'inizio penso fosse strano per entrambi: siamo sempre rimasti più o meno in contatto, ma vedersi è tutta un'altra cosa. E' stato davvero molto bello: ci siamo raccontati per ore..
Il programma della serata poi prevedeva SanCarlo-Morazzone: girone di andata dei playoff per l'accesso alla prima divisione. Incontro molto sentito, per la storica rivalità tra le due società (inasprita da alcuni eventi poco simpatici, successi nell'ultimo periodo).. e ovviamente per l'importanza della partita in sè. Giocare in casa del SanCarlo è sempre particolare perchè hanno un buon seguito di tifosi.. ma ieri sera c'era anche un folto gruppo di nostri supporters. Già nel riscaldamento si vedono le prima scintille tra le due formazioni. Inizia la partita: subito a 1000, tesa, nervosa, non bella tecnicamente.. Ma noi ci siamo: si esulta e si soffre tutti insieme, sempre in mezzo al campo dopo ogni punto, e se si sbaglia non importa.. ci sta.
Portiamo a casa i primi due set con un certo margine di vantaggio, ma al terzo la stanchezza si fa sentire: panchina ridotta e nessuna possibilità di riprendere fiato. Indietro di qualche punto, riusciamo a riprenderli e a vincere anche il terzo set sul 24-26. Si festeggia in campo e in spogliatoio.. con telefonate in viva-voce agli assenti. E poi tutti a bere (no, non è vero: siamo usciti solo in una quindicina!).
..una volta a casa, non c'è stato verso di addormentarmi prima delle 2.. continuavo a ripensare alla bellissima giornata!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E si davvero una bella sfida,che per fortuna ha visto la nostra squadra trionfare(con merito)sull'avversario!!Il pubblico:un gran pubblico anche se qualche ballerina PONpon non sarebbe andata male anzi(forse però le ragazze non volevano distrarci)a parte il mio piccolo infortunio a una caviglia,davvero una bella giornata(vedendo come era iniziata al mattino non sembrava proprio)ora basta dire cagate se no pensate che magari sono il fratello di quel P...A del marco(visto le cagate)ciao

Cruz ha detto...

..ecco, grazie.. è sempre bello avere degli amici che ti stimano!:)

_marco ha detto...

ciao bela soddisfazione ieri.. mi è spiaciuto non uscire dopo la partita ma ero stravolto.. bye!!