Generazione di fenomeni

Pino Daniele cantava "Ogni scarrafone è bbello a mamma soja". A volte ho l’impressione che i genitori di oggi siano convinti di avere partorito delle creature prodigiose: il loro bambino è più intelligente, più creativo, più sviluppato di tutti gli altri pargoli esistenti.
Come prova di questa mia tesi, descrivo brevemente una scena-tipo che si ripete molto spesso. Si avvicina una signora con fare arrogante, brandendo un giocattolo che riporta chiaramente a caratteri cubitali la dicitura “Per bambini di 4-5 anni”, chiedendo se il prodotto è adatto al suo bambino che ne ha uno e mezzo.. Con tono pacato, puntualizzi “Signora, c’è scritto 4-5 anni”.

Risposta “Non sono mica cieca, ma mio figlio è molto più intelligente di quelli della sua età!”.
Dentro di te, pensi: “Ma allora cosa cazzo me lo chiedi a fare? Pezzo di stordita.. Se hai in casa un incrocio tra Einstein e Archimede Pitagorico, vai a comprargli i giocattoli alla NASA e non venire a tritare le palle a me, che ho sonno, ho scaricato 15 bancali, e ho non ci vedo più dalla fame. Ma secondo te le indicazioni sulle confezioni cosa ci stanno a fare? Dovrebbero mettere “Solo per cretini di 4-5 anni, ma se tuo figlio è avanti prendiglielo comunque e all’interno troverai il bollettino per l’iscirizione alla Normale di Pisa”?!”
Ma poi affermi solamente “Sì, si vede che è un tipo sveglio!“, mentre lanci un’occhiata al pargolo, che si sta involontariamente strangolando con la sciarpina di Winnie Pooh, nel tentativo di mettersi in bocca una scarpa.
Con sorriso plastico saluti la signora.
Mi spiace non poterci essere quando - dopo Natale - verrà a cambiare il gioco, perché il piccolo genio non ci capisce una mazza!