martedì 21 marzo 2006

figure mitologiche

..prima o poi doveva succedere: la tesi non si scrive da sola.. e così vago per Milano a rompere le scatole a giornalisti vari, redazioni, scrittori, dirigenti (e questo è divertente!).. però c'è anche la parte meno bella: fare il sorcio di biblioteca. Questo sembra l'aspetto che più interessa alla mia prof: leggere pile di libri e saggi.. certo, è normale: una tesi parte da quello.. però mi stavo intrippando nella nuova veste di reporter d'assalto, alla ricerca del motivo per cui nessuno si fila la pallavolo.
Con tutta la mia bella lista di libri e volumi, mi reco alla biblioteca di scienze della comunicazione, e comincio a grufolare negli archivi come una pantegana golosa, immersa nella monnezza fino alla punta delle orecchie.
E qui l'amara scoperta: tutti i libri che mi servono sono solo in consultazione.. queste due paroline significano che non posso prendermi i miei libretti e leggermeli comodamente seduto alla scrivania di casa mia.. no, devo studiarmeli sul posto!
Sotto lo sguardo vigile del Minchiotauro.
"Chi è il Minchiotauro?", vi starete chiedendo impazienti (mi sembra di vedervi: curiosi come bertucce!).. il Minchiotauro è la figura mitologica (corpo di uomo e testa di minchia, appunto) posta a guardia della biblioteca di scienze della comunicazione. E' una delle creature più antipatiche che esistano: recenti studi hanno dimostrato che è simpatico come un gibbone del Borneo, socievole come un pastore sardo, e cordiale come un commesso del Toys Center alle 19.30 della Vigilia di Natale. La leggenda narra che Zeus -stufo di sentire le sua cagate- gli abbia incollato le labbra.. per questo motivo non sorride e non proferisce parola: la sua unica forma di comunicazione è il grugnito. Ha la mano destra incastonata nel mouse e con la sinistra digita lettere sulla tastiera.. cercando ogni volta il tasto giusto.. come se ci fosse qualcuno che si diverte a spostarglieli (al confronto, mia sorella è una dattilografa professionista!).
Va beh, che dire?? quasi quasi mando una soffiata ad Alberto Angela.. magari se lo porta via per studiarlo..

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!
purtroppo la figura del minchiotauro, declinato pure nella sua forma femminile, esiste anche a Como, e purtroppo penso in molte altre università!
anche io qualche mese fa ho dovuto relazionarmi con lui e, abituata come sono a parlare molto o perlomeno ad avere un dialogo con i miei interlocutori, ho avuto insormontabili difficoltà!
per giunta, il mio minchiotauro era alle prime armi: quindi non solo scazzato perchè in biblioteca non si raccattano gnocche ma anche inesperto o per meglio dire totalmente incapace!
inoltre, purtroppo neanche la mia tesi non si è scritta da sola!
dovrebbero metterlo sulle istruzioni!
baci

Cruz ha detto...

..ma va?! sei abituata a parlare molto?? non ci avevo mai fatto caso!:). Baci

Anonimo ha detto...

Ehi simpatia, ho cambiato descrizione, ti va bene questa?!
aspetto notizie!
bacio

Anonimo ha detto...

Sapevo che avresti apprezzato!
smack

Cruz ha detto...

..ognuno ha il Minchiotauro che si merita!:)