lunedì 30 gennaio 2006

cartoni doubleface


I cartoni animati.. parliamone: tramontata l'epoca dei vari Ken Shiro, Mazinga, Daytarn3, ecc., si fa largo un nuovo genere di eroe del piccolo schermo: il cartone animato double-face.
Prendiamo un esempio su tutti: Mirmo.. idolo della nuova generazione, collocato in una fascia del palinsesto televisivo che non gli rende affatto onore (esattamente prima di Sponge-Bob), può essere visto come un semplice programma per bambini (l'eroe batte il cattivo con l'aiuto degli amici, è leale, corretto e coraggioso) ma ad una analisi più profonda emerge subito la sua vera identità, che conquista un target più maturo (almeno all'anagrafe): si ubriaca spesso e si ingozza come un tacchino, scappa da una cessa ambulante che lo vuole sposare, combatte a colpi di maracas, vola con due racchette da ping-pong.. e non esita a fare rissa con chi lo sfotte per il cappello che indossa. Un figo insomma.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sono finita qui in una pausa dal mio duro e faticoso lavoro..e mi rincuora il vedere ke c'è chi si sbatte più di me!! la tua attenta recensione di mirmo è al contempo una critica alla società moderna e un pezzo di acuto intelletto psicoanalogico sulle orme del nostro caro prof Aldo Grasso! stupefacente pensare ke per un'altra persona poteva solo essere un cartone animato..o -soprattutto- c'è chi potrebbe addirittura non averlo mai visto e perdersi così un capolavoro del palinsesto italiano!!
Grazie cruz..per la compagnia e le risate che mi sono fatta!! evviva le maracas!!!

Cruz ha detto...

Che vuoi farci? non devi ringraziarmi.. la mia è una missione: porto cultura nelle vostre vite, e vi metto davanti agli occhi ciò che ai più è invisibile!;).